Ivano nasce a Flero in provincia di Brescia nel 1966.
All’età di quattordici anni comincia a frequentare il gruppo Operazione Mato Grosso del suo paese, facendosi promotore di iniziative tese a sostenere i vari progetti missionari del gruppo.
Animato da un grande spirito religioso e civile, forma la sua vita sul precetto evangelico dell’Amore al prossimo, specie verso i più poveri nella concretezza e nella semplicità proprie dello Spirito dello O. M. G.
Fin da ragazzo si sentì attratto dalla dignitosa povertà dell’America Latina. Nel 1990 parte per la prima volta in Ecuador come Volontario, cosa che ripeterà più volte negli anni successivi.
Nel 1995 si sposa con Maria , insieme avranno tre figli Anna che oggi ha 13 anni, Donatella di 10 anni e l’ultimo genito Giovanni di appena 18 mesi. La famiglia si allargherà per accoglier Mario un bambini ecuadoregno che oggi ha 4 anni.
Due anni orsono con Maria corona il sogno di stabilirsi definitivamente in Ecuador, lascia il suo lavoro ,la sua terra e tutti insieme partono come volontari per sostenere e portare avanti i vari programmi OMG avviati in quella terra.
Dirige l’Ospedale di Zumbahua, paese della provincia andina del Cotopaxi, situata a 3.600 metri slm. in fase di costruzione da OMG.
Proprio l’Ospedale sarà il teatro dell’incidente mortale ove perderà la vita Ivano. Recatosi sul tetto con altri Volontari per proteggere la struttura, investita da una tempesta di pioggia, non vedeva un lucernaio e vi cadeva precipitando per diversi metri. Era il 5 Ottobre, giorno dopo la festa del Poverello d'Assisi, credo che San Francesco lo abbia accolto tra le sue braccia quando lo a visto arrivare, perché anche Ivano era in Povero del vangelo.
Oggi il cuore di Ivano batte nel petto della moglie che intende tornare in Ecuador per continuare il progetto e in quello di tanti Uomini di buona volontà.
Ivano, Uomo di Pace, eroe senza medaglie, sposo amorevole, padre premuroso, fratello dei più poveri, discepolo di Gesù vive in eterno nella gloria dei cieli.
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